Primo Piano

EVENTI POLITICI E MILITARI 1412-1486

1412 – 1422 SUCCESSIONE REGNO DI MILANO
Filippo Maria Visconti eredita il trono della città e cerca di sottomettere le città ribelli che appoggiano Astorre Visconti.(Brescia,Bergamo, Cremona, Como, Piacenza, Pavia e Genova)

1418 marzo - OLGINATE – Carmagnola contro Pandolfo Malatesta signore di Brescia e Bergamo, i bresciani battuti nella rotta perdono buona parte delle loro forze.

1420 ottobre - MONTICHIARI - Viscontei guidati da Carmagnola contro Brescia (Pandolfo Malatesta) e Rimini (Carlo Malatesta) vincono facendo diversi prigionieri.

1421 MILANO – GENOVA
Dopo una breve pace i milanesi tentano di riconquistare Genova.

1422 MILANO – CANTONI SVIZZERI
I cantoni svizzeri di URI e OBWALDEN occupano i territori milanesi di Domodossola e Bellinzona.
1422 giugno - Presso ARBEDO i milanesi guidati dal Carmagnola e Angelo della Pergola sconfiggono gli svizzeri attaccando i quadrati svizzeri con i cavalieri smontati.

1423-1425 - MILANO CONTRO FIRENZE
Con la morte del signore di Forlì i forlivesi si ribellano alla moglie che vuole consegnare la città agli odiati imolesi e chiedono aiuto a Milano che accorre , Firenze vede in questa mossa la trasgressione di un trattato stipulato precedentemente.
1425 febbraio – BATTAGLIA DEL LAMONE
FAENZA, MILANO – Guidantonio Manfredi
FIRENZE – Niccolò Piccinino, Niccolò da Tolentino, Ercole Bentivoglio, Gattamelata
Rotta dell’esercito fiorentino che lascerà la Romagna.
1425 ottobre ANGHIARI Agguato dei milanesi guidati da Francesco Sforza a danno dei fiorentini condotti dal Gattamelata con capitani Niccolò Piccinino e Niccolò da Tolentino

1423-1426 MILANO CONTRO VENEZIA E FIRENZE
Milano cerca di riconquistare i territori ribelli che richiedono l’auto di Venezia, nel frattempo invia truppe in Romagna rompendo un trattato con Firenze.

1426-1433 MILANO CONTRO VENEZIA E FIRENZE
Milano non riconsegna le fortezze bresciane trasgredendo il patto di pace.
Il Carmagnola passa sotto Venezia che gli da il comando supremo, Firenze si allea con Venezia e iniziano le operazioni contro Milano.
1426 maggio – Presso MONTICHIARI si scontrano l’esercito Milanese comandato da Francesco Sforza e quello veneziano comandato dal Carmagnola che lasciano il campo dopo una serie di scontri.
1427 maggio – A GOTTOLENGO i milanesi attaccano i veneziani cogliendoli impreparati, dopo un iniziale panico le truppe veneziane vengono salvate dall’arrivo del Gonzaga che gli permette la ritirata.
1428 ottobre – i milanesi vengono attirati in un agguato su terreno sfavorevole presso MACLODIO, presi dal tiro di balestrieri e arcieri tentano la ritirata ma vengono sbaragliati. Viene catturato il capitano generale milanese Carlo Malatesta.
1430 dicembre – Durante l’assedio fiorentino di Lucca i viscontei attaccano i fiorentini che vengono presi alle spalle dai lucchesi , disfatta dell’esercito fiorentino che lascia sul campo molti uomini e tutte le artiglierie.

1435-1441 MILANO CONTRO VENEZIA E FIRENZE
Scoppia una rivolta contro Milano a Genova appoggiata dai Fiorentini

1442 - 1444 FRANCESCO SFORZA CONTRO ALFONSO D’ARAGONA
Lo Sforza tenta di riacquisire i suoi possedimenti in territorio napoletano.

1447 – 1450 GUERRA DI SUCCESSIONE MILANESE
Con la morte di Filippo Maria Visconti inizia una guerra per la successione al comando di Milano.
Il popolo con il timore di un governo Aragonese fonda la Repubblica Ambrosiana, lo SFORZA si dichiara prima difensore della Repubblica e poi ne viene eletto Duca.
1447 ottobre – BORGO MARENGO si scontrano le truppe della Repubblica Ambrosiana contro quelle del Duca d’Orleans, scontro tra due cavallerie pesanti. Dopo una prima vittoria dei francesi l’intervento di Bartolomeo Colleoni e di Astorre Manfredi capovolge l’esito della battaglia.
1448 settembre – CARAVAGGIO i veneziani (Micheletto Attendolo) attaccano il campo della Repubblica Ambrosiana (Francesco Sforza), questi ultimi aggirano il nemico lo accerchiano e lo costringono alla fuga, fondamentale fu il fuoco degli schioppettieri milanesi e tedeschi.

1451 – 1454 FIRENZE, MILANO CONTRO VENEZIA, NAPOLI
Venezia dopo aver cercato di prendere il Ducato di Milano chiede aiuto a Firenze che si rifiuta di combattere lo Sforza e insieme a Napoli dichiara guerra.

1453-58 GUERRA TRA ANGIOINI E ARAGONESI PER GENOVA
Disordini a Genova portano gli Aragona ad appoggiare il partito degli ADORNO contro il DOGE CAMPOFREGOSO, che richiede l’aiuto del re di Francia CARLO VI che manda come governatore GIOVANNI d’ANGIO’.
Gli aragonesi conquistano i territori genovesi in Sardegna ma Genova rimane sotto il protettorato angioino.

1458-1465 SUCCESSIONE AL REGNO DI NAPOLI
Con la morte di ALFONSO D’ARAGONA si apre una guerra per la successione al trono tra FERDINANDO il figlio , appoggiato dallo Sforza e dal Papa, e GIOVANNI il fratello a cui aveva lasciato il regno di Sicilia e Sardegna, appoggiato da alcuni baroni del regno.
1460 luglio - SARNO Assalto e conquista della città da parte degli angioini guidati da Jacopo Piccinino ed ercole d’Este.
1460 ASCOLI - Sforza invia Alessandro Sforza e il Papa Federico da Urbino
1461 Genova si ribella agli angioini a causa delle tasse dovute all’appoggio a GIOVANNI e torna sotto il protettorato milanese, fino all’arrivo delle truppe milanesi nel 1465 che sotto il benestare francese fermano le rivolte e cacciano l’ultimo doge.
1465 CASTEL DELL’OVO – Vittoria definitiva di FERDINANDO, morte del PICCININO

1463-1479 GUERRA TRA VENEZIANI E TURCHI
I turchi invadono ARGO e assediano NAUPLIA e di risposta i veneziani invadono la MOREA.
1463 Assedio di Lesbo presa dai veneziani e poi subito persa
1464 Condottiero Albanese Scanderberg sconfigge i Turchi
1465 Inutile assedio veneziano di Mistra
1469 Morte di Scanderberg, i turchi conquistano l’Albania , CADUTA NEGROPONTE
1471 Presa Turca di Caffa, città genovese.
1472 Venezia dopo aver ottenuto diverse piccole vittorie, accorre in aiuto della Regina di Cipro insidiata da una congiura interna e riesce ad occupare tutte le fortezze
1474 Assedio Turco di SCUTARI , vittoria veneziana
1475 Assedio Turco di LEPANTO , vittoria veneziana
1477 settembre - Disfatta veneziana a Tirana
1477 ottobre - Turchi attraversano l’Isonzo e saccheggiano i territori fino al Piavee si ritirano
1478 giugno - CROIA assediata da un anno la città cade in mano turca, viene sterminata la popolazione
1478 luglio – SCUTARI resiste a due assalti turchi che conquistano tutte le città vicine per impedire l’arrivo di aiuti.
1478 agosto – un secondo attacco Turco in Friuli viene respinto sulla linea dell’Isonzo da CARLO DA MONTONE
1479 PACE stipulata , Venezia perdeva la MOREA e cedeva Scutari

1465-1466 LEGA DEL BENE PUBBLICO
Francesco Sforza invia un potente esercito comandato dal suo primogenito GALEAZZO MARIA in aiuto al Re di Francia.

1467-1468 IMPRESA DEL COLLEONI
Il Colleoni (con l’autorizzazione veneziana) appoggia esuli fiorentini e cerca di conquistare i territori di FIRENZE grazie all’aiuto del Duca d’Este e di altri signori romagnoli.
I Medici chiesero aiuto allo Sforza formando una lega con il Duca d’Aragona e sotto il benestare del Papa, lega guidata da FEDERICO DA MONTEFELTRO
1467 luglio – MOLINELLA Per la prima volta, sono usate le spingarde come artiglieria da campagna. I morti, d’ambo le parti, sono 500/600; per il Muratori più di 1000. Secondo altre fonti sono uccisi 1400 cavalli e 500 fanti.

1468-1470 SUCCESSIONE DI RIMINI
In base ad accordi alla morte di Sigismondo Malatesta la città di Rimini doveva tornare sotto il domini papale , Isotta la moglie invece decise di tenere il regno per il figliastro ROBERTO che era al servizio del pontefice e con un raggiro era riuscito a liberarsi dall’impegno e a prendere possesso di Rimini.
Papa Paolo 2, Venezia e Pesaro (Alessandro Sforza) con capitano generale Napoleone Orsini.
Roberto Malatesta, Milano (Tristano Sforza) , Napoli (Alfonso d’Aragona), capitano generale Federico da Montefeltro.
1469 agosto - MULAZZANO vittoria dei fiorentini guidati da Federico d’Urbino, disfatta dell’esercito veneziano
1470 - Pace mediata per formare lega contro i Turchi

1476 – SUCCESSIONE DELLA SAVOIA
Jolanda di Savoia madre dell’infante reggente e sorella del Re di Francia viene attaccata da Carlo il Temerario Duca di Borgogna, in aiuto arrivano le forze francesi e milanesi (Ludovico Gonzaga, Guglielmo di Monferrato, Giacomo di Ventimiglia e Pietro Dal Verme)
1476 SAN GERMANO – disfatta del Duca di Borgogna che si ritira oltre le Alpi

1476-1480 – GUERRA DI SUCCESSIONE PER MILANO
Il Duca di Milano muore durante una congiura, i congiurati vengono presi e uccisi, gli succede il giovane GIOVANNI GALEAZZO sotto la custodia della madre BONA DI SAVOIA.
1477 giugno – PROSPERO ADORNO appoggiato da truppe milanesi guidate da ROBERTO DA SAN SEVERINO riconquista la ribelle GENOVA
1478 giugno – Bona di Savoia chiede all’ADORNO di consegnargli la città ma questo si rifiuta e porta dalla sua parte Roberto da San Severino regalandogli la città di Asti.
1478 agosto – battaglia sugli appennini tra il San Severino e le forze milanesi guidate da Francesco “sforzino” Sforza , resa dei milanesi bloccati in una gola.
1478 novembre- Bona di Savoia fomenta la guerra di fazioni a Genova e appoggiando i Campofregoso riesce a far cacciare l’Adorno e il San Severino dalla città
1479 – Ludovico Sforza conquista TORTONA e la cede alla cognata Bona di Savoia, rientra a Milano
1480 – Ludovico Sforza tesse una serie di intrighi eliminando uno ad uno gli avversari e si fa eleggere tutore del piccolo Giovanni Galeazzo.

1478 – 1479 - GUERRA NEL TICINESE
Il Cantone di Uri invade la Valle del Ticino e cerca di espugnare il Bellinzona, questa resiste e gli svizzeri devono ritirarsi.
1478 dicembre - I Milanesi guidati da Marsilio Torelli inseguono il nemico ma bloccati dal terreno nei pressi di GIORNICO vengono assaliti e sbaragliati.
1479 PACE - Agli SVIZZERI vengono consegnate alcune terre contese e un pagamento in fiorini.

1478-1480 - CONGIURA DEI PAZZI
La famiglia Pazzi di Firenze appoggiati dal Papa prepara una congiura contro i Medici e il 26 aprile durante una messa uccidono Giuliano ma Lorenzo riesce a salvarsi sventando così la congiura.
Venne impiccato tra gli altri anche l’arcivescovo Salviati e per questo il Papa scomunicò i Medici.
1478 luglio – Il Papa muove contro Firenze con i condottieri Roberto da Malatesta di Rimini e Costanzo Sforza da Pesaro guidati da Federico d’Urbino, appoggiato dall’esercito napoletano guidato da Alfonso Duca di Calabria.
I Medici appoggiati da Milano rafforzano le guarnigioni lungo i confini con Siena ed Urbino istituiscono un campo a Poggio Imperiale dando il comando delle operazioni al Duca Ercole d’Este.
1478 novembre - dopo le conquiste di Rencina, Radda, Castellina, Mortaio, Broglio e Cachciano l’esercito pontificio assedia e conquista la strategica San Savino grazie al mancato arrivo dell’esercito fiorentino accampato vicino.
1479 settembre – disfatta fiorentina a Poggio Imperiale
1480 marzo – Lorenzo de Medici giunge a Napoli e ottiene la Pace con Ferdinando d’Aragona
1480 dicembre – pace tra Papa e Firenze

1480-1481 – TURCHI IN PUGLIA
Una flotta Turca attacca Otranto che dopo 15 giorni cade sotto le artiglierie turche.
1480 settembre- il Duca di Calabria appoggiato da truppe ungheresi mandategli dal cognato Mattia Corvino, respingono l’assalto turco a Brindisi e li costringono a ritirarsi dentro Otranto che viene posto sotto assedio.
1481 settembre – con la morte di Maometto II e l’inizio di una guerra interna le truppe turche di Otranto vengono abbandonate e si arrendono.

1482-1484 - GUERRA DI FERRARA DETTA "DEL SALE"
Venezia non era contenta degli accordi tra Estensi e Aragonesi sfociati nel matrimonio tra Ercole I ed Eleonora d’Aragona figlia di Ferdinando, vedendo in questa mossa la possibilità di avere lo scomodo nemico alle porte.
Papa Sisto V cercava di aumentare il potere pontificio nella zona e con la mediazione del nipote Girolamo (signore di Forlì e Imola) spingeva i veneziani alla guerra promettendo appoggio militare e le città di Reggio e Modena.
La scintilla che fece scoppiare la guerra fu una serie di problemi nati dal fatto che Ferrara iniziò la produzione di sale presso Comacchio infrangendo così un trattato stipulato con Venezia, inoltre cacciò un magistrato veneziano dalla città.
PONTIFICI , VENEZIA, RIARIO (Imola,Forlì), GENOVA, Marchese del Monferrato, FERRARA, NAPOLI, MILANO, MANTOVA (Gonzaga), BOLOGNA (Bentivoglio), Famiglia Colonna.
1482 – Roberto da San Severino capitano generale per i veneziani conquista ADRIA e COMACCHIO
1482 giugno/luglio – Veneziani prendono Figarolo, Lendinara e Badia
1482 agosto – Rovigo cade in mani veneziane
1482 agosto – Roberto Malatesta alla testa delle truppe pontificie presso Campo Morto sconfigge il Duca Alfonso di Calabria e i Colonna che nel frattempo avevano conquistato le terre laziali e minacciavano Roma.
1482 novembre – Il Papa vedendo che Venezia stava ottenendo troppo potere stipulò una tregua con il Re di Napoli , i veneziani vedendosi traditi continuarono le operazioni senza l’appoggio pontificio.
1483 gennaio – il San Severino si sposta verso i possedimenti milanesi mentre presso Ferrara rimane il duca di Lorena Renato II d’Angiò.
1483 agosto – Il Duca di Lorena si ritira in Franica in seguito alla morte di re Luigi XI
1484 agosto – Pace stipulata , Venezia otteneva Rovigo e il polesine.

1485 1486 - RIVOLTA DEI BARONI DI NAPOLI
Eletto nuovo Papa Innocenzo VIII questo chiese il pagamento dei tributi dovuti al Re di Napoli ma questo ricordò di esserne esentato tramite bolla papale .
Nel frattempo l’Aquila sotto il dominio aragonese si manteneva indipendente sotto la condotta dei conti di Montorio, il Duca di Calabria discendendo la penisola al termine delle operazioni presso Ferrara, mandò un presidio militare presso la città.
1485 ottobre – gli aquilani si ribellano al presidio napoletano e cacciano i soldati, chiedendo poi la protezione del pontefice, che inviò solertemente delle truppe in città.
1485 novembre – Re Ferdinando invia una parte del suo esercito comandato da Alfonso di Calabria e appoggiato da Milano e Firenze a combattere in territorio pontificio, mentre l’altra parte lo affidò al nipote Ferdinando per contrastare i baroni ribelli.
1486 maggio – Presso Montorio si scontrano senza particolare convinzione l’esercito pontificio comandato da Roberto da San Severino (prestato al papa dai veneziani) e quello del Duca di Calabria.
1486 agosto – Viene stipulata la Pace e il re di Napoli si impegnò a pagare i dovuti tributi al pontefice, a perdonare i baroni ribelli e lasciare Aquila sotto il dominio della Chiesa
1486 agosto/settembre - dopo la firma del trattato il Re di Napoli fa piazza pulita dei conti ribelli e riprende il dominio de L’Aquila , il Papa impaurito dalla minaccia turca si disse sdegnato ma non fece nulla per fermare la vendette del Re.